Cosa è la simbiosi industriale?
“Una rete di imprese appartenenti a diversi segmenti produttivi, che stabiliscono una serie di sinergie fisiche per scambiare e riutilizzare i residui di produzione e gli effluenti, ottimizzando l’uso complessivo delle risorse e ottenendo così una migliore performance del sistema”
La simbiosi industriale è una strategia produttiva circolare che prevede lo scambio di scarti di produzione tra aziende differenti. Ciò che è uno scarto per un’azienda, rappresenta una risorsa per un’altra azienda!
In questo modo la simbiosi industriale contribuisce alla transizione ecologica dei sistemi produttivi, garantendo alle singole imprese la possibilità di perseguire congiuntamente vantaggio economico e beneficio ambientale.
Le imprese che adottano la simbiosi industriale riducono i propri costi di produzione, abbattendo il costo delle materie prime e/o riducendo i costi relativi alla gestione e allo smaltimento dei propri scarti.
Quali scarti possono essere scambiati?
La simbiosi industriale implica lo scambio di residui di produzione che possono avere diversa natura.
Dal punto di vista legale, si distinguono sottoprodotti, rifiuti ed End-of-Waste.
Sottoprodotto
Le imprese che adottano la simbiosi industriale riducono i propri costi di produzione, abbattendo il costo delle materie prime e/o riducendo i costi relativi alla gestione e allo smaltimento dei propri scarti.
Consulta l’articolo 184-bis del Dlgs 152/2006 per saperne di più.
Rifiuto
Con rifiuto si intende qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi o abbia l’intenzione o l’obbligo di disfarsi. Disfarsi di una sostanza o oggetto implica che questa debba essere avviata ad operazioni di smaltimento o di recupero.
Consulta l’articolo 183 del Dlgs 152/2006 per saperne di più.
End-of-Waste
Con End-of-Waste o Cessazione della Qualifica di Rifiuto, si fa riferimento a qualsiasi materiale o sostanza, inizialmente considerato rifiuto, che a seguito di un processo di recupero diviene una materia prima seconda. Con recupero si intendono varie operazioni, incluso il riciclo materiale.
Consulta l’articolo 184-ter del Dlgs 152/2006 per saperne di più.
Dal punto di vista merceologico è possibile distinguere scarti materiali da effluenti idrici ed energetici. Specialmente per imprese localizzate in prossimità l’una dell’altra, lo scambio di acqua reflua ed energia residuale si rivela strategico dal punto di vista ambientale ed economico!
Chi può partecipare?
La simbiosi industriale coinvolge tre principali attori che scambiano tra loro dei residui per efficientare il consumo di risorse.
Produttore
Il Produttore è colui che genera dei residui e li offre per lo scambio.
Utilizzatore
L’utilizzatore è colui che riceve i residui per integrarli nei propri processi produttivi. Talvolta, i residui per poter essere riutilizzati necessitano di qualche forma di trasformazione.
Trasformatore
Il processo descritto sopra può essere portato avanti da un intermediario, detto trasformatore, che si occupa semplicemente di rendere lo scarto nuovamente fruibile.
Capita però che la trasformazione sia fatta dallo stesso produttore o utilizzatore.

